L’agrigentino “autonomista” Roberto Di Mauro (in foto) è stato eletto vice presidente dell’Ars ottenendo 37 voti; 27 voti sono invece stati assegnati al deputato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, eletto così secondo vice presidente dell’Assemblea. Un voto ciascuno sono andati ai deputati Lupo, Cracolici e all’altro agrigentino Matteo Mangiacavallo. Una elezione avvenuta tra le contestazioni dell’onorevole “pentastellata” Valentina Zafarana, componente del seggio, che ha più volte lamentato la presenza di presunti segni identificativi in alcune schede. Segni che, come sottolineato dal presidente Miccichè, non potevano “bloccare” il normale andamento dello scrutinio poichè il regolamento non prevede alcuna fattispecie. Una polemica sfociata addirittura nella richiesta di Zafarana di sostituzione di un componente del seggio, l’onorevole Di Mauro, per “palese incompatibilità”. “Mettete tutto a verbale”, tuona Miccichè che poi aggiunge: “Io faccio rispettare il regolamento: andiamo avanti”. La seduta dopo la proclamazione degli eletti è stata rinviata a mercoledì prossimo.[/html][/fluid]