(g.s.) Vertenza Tua, nel silenzio del Comune che continua a ritenere la vicenda dei licenziamenti (ormai al 99% tutti “stracciati” dal giudice del lavoro) qualcosa di “estraneo”, si torna a parlare della questione all’Assemblea regionale siciliana.
anche se pure lì non è che le risposte abbondino.
Il vicepresidente dell’Ars, Roberto Di Mauro infatti ha presentato a fine dicembre una nuova interpellanza la seconda – per chiedere a presidente della Regione e assessore ai Lavori pubblici “chiarimenti sulla società di trasporto pubblico locale di Agrigento”.
Nell’atto firmato anche da Carmelo Pullara e dai deputati del gruppo Autonomisti Gennuso e Compagnone, oltre ad evidenziare la vicenda dei licenziamenti, con i lavoratori che secondo il giudice vanno reintegrati, e a sottolineare che la ditta avrebbe operato 10 assunzioni si chiede come sia andata a finire la prima interpellanza datata 18 gennaio,
nella quale si elencavano una lunga serie di presunte inadempienze da parte del gestore del servizio di trasporto, si chiede inoltre se i settori ad hoc del dipartimento abbiano vagliato il comportamento di Tua, se si ritenga opportuno “adottare tutti gli atti necessari per eliminare ogni violazione sia delle norme del Codice della strada sia delle norme vigenti in materia di utilizzo del personale” e soprattutto se si ritenga esistano “responsabilità oggettive a carico dei vertici amministrativi della Tua”.
Intanto a questa redazione continuano ad arrivare segnalazioni di disservizi, da corse saltate a problemi con i ticket, dato che non sarebbero più utilizzabili i biglietti
privi di codice il barre, senza però che questo sia stato comunicato ai cirtadini e senza che si sia offerta la possibilità di permutare dei tagliandi che comunque sarebbero pienamenre utilizzabili.